I gruppi LinkedIn sono sempre stati uno strumento molto importante ed hanno ricoperto un ruolo strategico nelle attività di networking dei membri maggiore successo.
A partire dallo scorso autunno i gruppi LinkedIn hanno ricevuto alcuni aggiornamenti che (dovrebbero) ormai essere disponibili per tutti. Ma prima di entrare nel merito delle novità dei gruppi e di come sfruttarle al meglio, sono necessarie due riflessioni.
Perché i gruppi sono così importanti e perché sembra stiano perdendo smalto?
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I gruppi sono sempre stati importanti perché sono un luogo di incontro, discussione e conoscenza verticale, ovvero attorno ad un unico argomento. In altre parole i gruppi riuniscono gruppi di persone, spesso anche molto grandi (anche più di decine di migliaia di persone), la maggior parte delle quali non fanno parte della propria rete, ma con cui è certo che ci sia un’affinità professionale. Inoltri i gruppi sono frequentati dai membri di LinkedIn più attivi ed aperti al networking.
Pare però che recentemente i gruppi siano diventati un po’ meno frequentati e di conseguenza un po’ meno efficaci per perseguire obiettivi di networking, ad esempio per il personal branding o il social selling.
E’ vero? E’ presto per dirlo? Quali sono i motivi?
Credo che poco centrino le novità, che sono fondamentalmente positive, ma che principalmente sia merito (o colpa) dell’utilizzo crescente di Pulse, la piattaforma di publishing disponibile per tutti gli utenti, che ha portato la maggior parte degli utenti (me compreso) a privilegiare questo luogo per condividere i proprio contenuti.
Ma veniamo al punto: l’obiettivo di questo post non è elencare ed analizzare nel dettaglio tutti i cambiamenti, ma solo valutare le novità più utili per i membri dei gruppi e come sfruttarle al meglio.
1. I gruppi ora sono tutti chiusi
Significa che per accedere ai contenuti bisogna essere membri e che le attività fatte nel gruppo restano private (non si possono condividere all’esterno e non sono indicizzate da Google). Per diventare membri occorre essere approvati. Infine sono anche stati eliminati i sottogruppi.
Conseguenza positiva?
Le discussioni vengono pubblicate immediatamente e moderate solo in seguito a segnalazioni dei membri. A meno che l’amministratore non abbia già contraddistinto un membro come da sottoporre a moderazione.
Come sfruttare la novità?
Di sicuro non per pubblicare contenuti promozionali e SPAM! Anzi, mantenendo sempre un profilo informativo e di servizio, grazie alla libertà di pubblicare senza moderazione, si può pubblicare più spesso e con maggiore tempismo.
Tra l’altro la sezione Promozioni è stata rimossa.
2. Nuovo layout con pubblicazione di immagini e menzioni
Con la nuova veste grafica le discussioni nei gruppi si sono arricchite di due funzionalità da tempo disonibili per gli aggiornamenti personale, ovvero la possibilità di caricare direttamente immagini dal proprio dispositivo e di menzionare nella discussione o nei commenti un altro membro del gruppo.
Conseguenza positiva?
E’ possibile sfruttare maggiormente la comunicazione visiva, inoltre l’interazione ora può essere più elevata e rapida attraverso le menzioni.
Come sfruttare la novità?
Fermo restando che è sempre importante privilegiare i contenuti e il networking di qualità anche nei gruppi, ora è più facile avviare una discussione efficace.
Quante volte capita di trovare una bella infografica o un meme significativo? Ora è possibile caricarlo direttamente aggiugendo solo un titolo efficace. Inoltre con le menzioni è facile avviare subito il coinvolgimento di uno o più membri.
3. App dedicata ai gruppi
E’ stata creata un’app dedicata ai gruppi LinkedIn, disponibile al momento solo per iPhone e iPad, che in parte sopperisce alla sparizione dei gruppi dalla nuova (eccezionale) app LinkedIn per dispositivi mobili.
Come sfruttare la novità?
E’ possibile dedicare ai gruppi LinkedIn un tempo tutto loro, aprendo l’apposita app e dedicando quindi una sessione di lavoro solo a leggere e scrivere sui gruppi. L’app è ben disegnata e non presenta particolari malfunzionamenti.
Infine una nota per gli amministratori: i gruppi sono stati semplificati in tantissime opzioni che hanno sempre reso la vita degli admin molto complicata, e questo ha un effetto positivo anche sui semplici membri.