Qualche tempo fa LinkedIn ha annunciato l’Economic Graph, ovvero il progetto a cui il social network sta lavorando per mappare l’economia globale, le connessioni tra le persone e dunque le professionalità, le aziende, la conoscenza delle persone. L’obiettivo è quello di riuscire ad leggere in tempo reale i mutamenti nell’economia e colmare le asimmetrie informative del mercato del lavoro.
Si tratta di una rappresentazione digitale dell’economia globale, una mappa unica in cui far convivere domanda e offerta per ogni campo, aiutando gli utenti a trovare ottime opportunità e le aziende (e anche gli headhunter) a semplificare le ricerche.
Il primo strumento pratico che è stato rilasciato all’interno del progetto Economic Graph è la mappa degli skill, che mostra nelle principali città degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, quali sono le professioni più riccorrenti.
Qui è possibile visitare la mappa europea, che è stata realizzata utilizzando i dati provenienti da più di 175 milioni di utenti presenti sulla piattaforma.
Per quanto riguarda l’italia le città rappresentate (quelle quindi con un numero minimo di utenti registrati) sono Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli, e dalla mappa emerge che a Roma e Bologna spopolano gli informatici, a Napoli e Torino vi sono per lo più ingegneri meccanici e aerospaziali, mentre Milano è maggiormente focalizzata nel mondo del marketing e in particolare della grafica e del fashion.